Alle 11.38 di questa mattina ora locale – circa le 7.30 in Italia – Simone, Denis e Cory sono giunti in vetta al GII, i primi a riuscirci in inverno, segnando quindi una conquista stotica per l’alpinismo mondiale!
Dopo un pernottamento a 6.500 (C2) ed uno a 6.850 m (C3) erano ripartiti alla volta della vetta alle 3 di questa mattina confidando nell’esattezza delle previsioni meteo di Karl Gabl che indicavano mezza giornata di bel tempo: il sole li ha salutati a 7.500 m, ma li ha attesi ancora uno sviluppo finale lungo e faticoso – gli ultimi 200 metri – per giungere alla meta dopo 8 ore e 38 minuti di salita faticosa.
Siamo riusciti a metterci in collegamente con Simone mentre erano rientrati alla tenda del C3, dopo una discesa veloce e impegnativa a causa del meteo che nel frattempo ha preso una piega decisa verso vento e bufera, previsti anche per i prossimi giorni.
E’ palpabile l’emozione nella voce di Simone mentre ci racconta come si sono svolte le cose: ancora una volta la velocità – insieme all’elevata precisione delle previsioni meteo – si è rivelata fondamentale, come lo era stato in occasione della conquista invernale del Makalu portata a termine in 19 giorni.
Ora li aspeta un’ultima giornata di ritorno comunque impegnativa, ma intanto godiamoci le emozioni di una telefonata da quota 6.850 anch’essa a sua volta storica!
[audio:https://www.mountainblog.it/audio/simone-arrivo.mp3]Intervista di Andrea Bianchi
AGGIORNAMENTO
Dopo una discesa difficile nella tormenta e nella neve alta Simone e compagni sono ora fermi al C1, dove avevano fortunatamente lasciato la tenda con viveri e materiale.
Non è stato quindi possibile il rientro in un solo giorno al Campo Base.
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