Si avvicina la Via dei Lupi e in questi giorni mi sono dedicato alle ricognizioni su alcuni tratti del suo percorso: un allenamento finalizzato a ritrovare familiarità con i sentieri su cui si correrà contro il cronometro a inizio luglio. Il bello di questa cosa è che posso partire da casa mia e tornarci dopo aver fatto un bel po’ di dislivello.

In particolare, un bell’itinerario l’ho fatto mercoledì scorso, sul percorso Robilante – Limone Piemonte, in valle Vermenagna: le due località, la prima delle quali è quella dove vivo, sono separate da pochi km di strada asfaltata, poco più di 10 per 350m di dislivello. Ma scegliendo itinerari differenti le cose cambiano…

Io infatti la strada l’ho seguita solo per il primo tratto, per poi lasciarla e dedicarmi ai sentieri di montagna, che sono i miei percorsi preferiti. Mi sono diretto verso il passo Ceresole, a quota 1620m, da dove ho proseguito fino al  Bric Costa Rossa, cima posta a 2404m e sulla quale si trova un grande basamento di pietra su cui svetta una croce. Una lapide ricorda un sacerdote e 3 bambini morti a causa di un fulmine il primo agosto del 1960 durante una cerimonia religiosa.

Questa parte del mio itinerario, per chi la volesse seguire, si trova sull’itinerario segnalato con la sigla L8 nel catasto provinciale dei sentieri della Provincia di Cuneo. I sentieri sono tutti descritti in tre volumi editi dalla Provincia di Cuneo e disponibili gratuitamente e scaricabili da internet.

Dal Bric Costa Rossa ho continuato, in leggera discesa, verso il colle del Carbone passando per cima la Motta, cima Pitté, colletto Mirauda e colle Vaccarile lungo il sentiero L11 e poi lungo itinerario non segnalato che mi ha portato verso la capanna speleologica Morgantini, già in valle Tanaro, e poi di nuovo in valle Vermenagna superato lo spartiacque passando per il colle Boaria, 2105m, e colle della Perla, 2086m, per poi salire fino alla cima Pepino a 2344m e già in territorio francese, nei cui pressi si trova l’omonimo forte che fa parte del sistema difensivo della valle Vermenagna costruito nel tardo Ottocento e costituisce una interessante gita escursionistica dal colle di Tenda.

Arrivato alla cima Pepino, il resto è stata tutta discesa: verso il colletto Campanino a 2142m e infine a Limone Piemonte.
E così i 10km circa con poco più di 350m di dislivello tra Robilante e Limone, fatti a modo mio, sono diventati circa 30, con un dislivello di circa 2500m in salita…

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