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12 Novembre 2013

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SULLE VIE DELLE SETE, DEI GHIACCI E DELL'ORO. Le avventure di Ardito Desio

Sulle vie delle sete, dei ghiacci e dell’oro. In libreria a novembre

Il nome di Ardito Desio è associato indelebilmente alla conquista italiana del K2 nel 1954. In patria e nel mondo intero Desio è altresì noto come uno dei più importanti geologi del ventesimo secolo. Ma nel libro “Sulle vie delle sete, dei ghiacci e dell’oro” (Corbaccio, 2013), rivela anche un altro aspetto di non minore importanza: Ardito Desio è un formidabile narratore e, grazie alla sua natura cosmopolita solidamente ancorata a radici mitteleuropee nonché a un’esistenza avventurosa che ha attraversato tre secoli, il racconto della sua vita assume una dimensione quasi epica e paradigmatica della storia nazionale.

ll libro sarà in distribuzione a novembre.

I viaggi esplorativi di Desio

Friulano, classe 1897, Desio ha partecipato come volontario alla prima guerra mondiale interrompendo gli studi, è stato prigioniero in Austria e in Boemia e, terminata la guerra, si è laureato in Scienze Naturali. Da allora, la sua carriera di studioso e professore universitario è andata di pari passo con quella di instancabile viaggiatore ed esploratore. Dodecaneso, Libia, Persia, Giordania, Pakistan, India, Afghanistan, Antartide, Birmania, Filippine: Desio ha attraversato tutti i continenti scalando montagne o trivellando il terreno, muovendosi a piedi, in aereo, in bicicletta, in nave, su un autocarro o su un cammello, raccogliendo sassi, cercando il petrolio, mappando aree inesplorate della Terra, stringendo amicizia con alpinisti, esploratori, politici, professori, viaggiatori di tutte le nazionalità.

Si è sempre considerato un uomo fortunato, ma la sua fortuna è stata sostenuta fino all’ultimo da una ferrea volontà e da un’insaziabile curiosità per il mondo, che si è tradotta di volta in volta in trattati scientifici o nell’organizzazione di viaggi di esplorazione. Oppure, come nel caso di Sulle vie della sete, dei ghiacci e dell’oro, nel racconto affascinante, coinvolgente e sorretto da una scrittura fluida, lieve, spesso ironica, di una vita straordinaria che ha contribuito ad allargare gli orizzonti di generazioni di italiani.

Ardito Desio

Desio nasce a Palmanova (Udine) il 18 aprile 1897. Laureatosi in Scienze Naturali a Firenze nel 1920 prestò servizio come assistente nelle Università di Firenze, Pavia e Milano. In quest’ultima fondò l’Istituto di Geologia che poi diresse come professore ordinario dal 1927 al 1972. La sua attività scientifica è documentata da oltre quattrocento pubblicazioni. Organizzò e diresse una quindicina di spedizioni scientifiche/alpinistiche, fra le quali quella che nel 1954 scalò per prima il K2. Desio è stato membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei e socio onorario di molte società scientifiche italiane e straniere. Fu il primo Presidente dell’Associazione Nazionale dei Geologi Italiani e Presidente del Comitato Geologico per sette anni. Ha scritto su alcuni dei maggiori quotidiani e periodici italiani. È morto a Roma il 12 dicembre 2001 all’età di 104 anni.

SULLE VIE DELLA SETE, DEI GHIACCI E DELL’ORO
Avventure straordinarie di un geologo
Autore: Ardito Desio
Editore: Corbaccio, Milano – novembre 2013
Pagine: 373
Prezzo di copertina: 26 €

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