In Trentino il golf ritorna alle origini, recuperando la naturalità di questo gioco che nel 1500 vedeva i pastori scozzesi al pascolo passare il tempo utilizzando semplici bastoni di legno e una palla fatta di pelle di pecora.
E così, San Martino di Castrozza (TN) lancia il primo “trekkingolf” italiano tra le spettacolari Pale di San Martino. Immersi nella natura del Parco del Paneveggio, “si va in buca” seguendo i sentieri come per una tradizionale escursione, con normali scarponcini da trekking.
I due tracciati, comprendono nove buche, che seguono le piste del comprensorio sciistico e le foreste delle Dolomiti, e che diventeranno 18 il prossimo anno.
L’idea nasce da una necessità comune, quella di vivere il tempo libero in modo semplice e a contatto con la natura.
Rispetto al golf tradizionale che propone campi tutti simili e con medesime caratteristiche ricavate da criteri standard, si gioca in un ambiente naturale, non alterato e a basso impatto ambientale. Per la manutenzione dell’area, non vengono utilizzati diserbanti e lo sfalcio viene effettuato con tagliaerba a biocombustibile.
Il progetto si sviluppa in aree ad alto interesse naturalistico e turistico con l’obiettivo di avvicinare il maggior numero di persone a questo sport che rispetto al golf tradizionale è più fruibile per i bassi costi.
Per ulteriori informazioni: www.trekkingolf.com
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