Dopo un metro e mezzo di neve caduta la scorsa notte sull’Etna, ieri 24 febbraio gli atleti hanno corso la prima gara del Trofeo Internazionale del vulcano più alto d’Europa con temperature primaverili in una giornata baciata dal sole con assenza di vento.
Il tracciato di gara preparato nei minimi dettagli che si rifletteva del golfo di Catania ha regalato agli oltre 150 atleti uno spettacolo unico. La linea di salita aveva un dislivello positivo di 750 metri con un tratto da affrontare a piedi a circa trequarti del percorso.
Per la cronaca della gara sono le donne che partono per prime alle ore 10.45. La francese Laetitia Roux prende la testa della gara e tiene un ritmo indiavolato non concedendo nemmeno un secondo alle inseguitrici. Nel tratto a piedi la Roux arriva con circa un minuto di vantaggio dalla spagnola Mireia Mirò Varela. In terza posizione sale Roberta Pedranzini che però non gareggia per i punti della Coppa del Mondo.
I crateri sommitali dell’Etna hanno accolto le atlete con le fumarole e qualche “botto” di benvenuto. La francese taglia il traguardo in vetta alla Montagnola con il tempo di 34’05”, mentre la spagnola Mirò Varela accusa un ritardo di 1’30”. Terza e quarta sul traguardo transitano Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli che conquistano la prima e seconda posizione in ambito Fisi. I punti della Coppa del Mondo per la terza posizione li prende la svizzera Emilie Gex-Fabry. Completa la classifica femminile della Fisi Marina Ferrandoz.
Alle ore 11.15 è partita la categoria maschile, sin dalle prime battute è Kilian Jornet Burgada che prende il comando delle gara, l’azzurro Manfred Reichegger è sulle code dello spagnolo, ma lo lascia salire con il suo ritmo. Alle loro spalle salgono Robert Antonioli, Pietro Lanfranchi e Martin Anthamatten. Nel tratto a piedi Kilian è ancora davanti con un buon margine anche del Reichegger è in recupero. Pietro Lanfranchi autore di un cambio d’assetto ramponi/sci perfetto sorpassa Robert Antonioli. Antonioli perde la concentrazione e si fa passare anche dallo svizzero Anthamatten. Antonioli chiuderà sesto dietro allo sloveno Nejc Kuhar.
Kilian taglia il traguardo con il tempo record di 28’07”, l’italiano Manfred Reichegger ha provato ha cambiare ritmo nelle ultime inversioni ma chiude in seconda posizione a tredici secondi dallo spagnolo. Lanfranchi ci crede sino in fondo e si mette al collo la medaglia di bronzo.
Quarto è Martin Anthamatten con 29.09.
Per quanto riguarda la gara Fisi “Open” maschile domina il veneto Davide Pierantoni davanti al francese Tony Sbalby e a Matteo Pedergnana.
Oggi, dalle ore 9.30 andrà in scena la gara individuale con circa 1350 metri di dislivello diluiti in tre salite.
Classifica maschile
1. JORNET BURGADA Kilian ESP — 28’07.8
2. REICHEGGER Manfred ITA — 28’20.3
3. LANFRANCHI Pietro ITA — 29’00.0
4. ANTHAMATTEN Martin SUI — 29’09.0
5. KUHAR Nejc SLO — 29’14.2Classifica femminile
1. ROUX Laetitia FRA — 34’05.8
2. MIRó VARELA Mireia ESP — 35’36.4
3. GEX-FABRY Emilie SUI — 37’48.3
4. MATHYS Maude SUI — 38’12.9
5. TROILLET Marie SUI — 38’40.1
Info: www.scsudest.com/
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