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22 Agosto 2010

Trail&Sky Running · action · Filorera · Running · Trail Running

"TROFEO KIMA" – Campionato mondiale ISF UltraSky Marathon

In programma domenica 29 agosto a Filorera (So), sul percorso rinnovato dell’edizione 2008, il “Trofeo Kima” decreterà i primi campioni mondiali ISF di UltraSkyMarathon.

Con i suoi 49.5 Km, un dislivello in salita di ben 3800m, e un tracciato altamente selettivo che prevede il valico di 7 passi tutti sopra i 2500, il “Trofeo Kima” è indubbiamente il palcoscenico ideale per esaltare una stella emergente o per consacrare definitivamente già blasonati campioni.
Entrare nella storia non è però cosa da poco, basti pensare che il record imbattuto della competizione appartiene a Marco Gatta, vincitore nel lontano ’97 con il sensazionale tempo di 5h 49’10”.
Il primato femminile porta invece la griffe della valdostana Gloriana Pellissier, che aveva tagliato il traguardo di Filorera dopo 7 h 48’ 27”.

A distanza di anni, il fascino del Kima ha portato e continua a portare sul sentiero Roma i migliori e le migliori skyrunner a livello mondiale, basti pensare ai vari Adriano Greco, Fabio Meraldi, Mauro Gatta, Carlo Bellati, Giovanni Gianola Ricardo Mejia, Bruno e Denis Brunod, Mario Poletti, Cheto Biavaschi, Saul Padua, Paolo Gotti, Ricardo Mejia, Morena Paieri, Emanuela Brizio, Corinne Favre e Gloriana Pellissier per capire che questa gara non è una delle tante ma un vero e proprio appuntamento con il destino.

Il tracciato è tanto massacrante quanto spettacolare. Dopo la partenza bisogna subito affrontare 2000 m di dislivello per raggiungere, entro il tempo massimo di 2h55’, la mitica bocchetta Roma (m 2894). Difficile dire come potersi gestire in una competizione singolare come il Kima, ma di fondamentale importanza è il correre con margine perché la strada è ancora molta e la gara vera e propria comincia solo dopo il primo scollinamento. Infatti, nell’arena della solitudine della Val Cameraccio bisogna ritrovare le energie e la concentrazione necessarie per affrontar l’omonimo passo che porta gli atleti sino a una quota di 2950m. Tra pezzi di nevai, sassi instabili e continui saliscendi bisogna superare anche il passo del Torrone (m 2518) prima di raggiungere il rifugio Allievi. Qui, il secondo cancelletto a tempo, procederà alla seconda importante scrematura e, d’ora in poi, solo l’elite degli skyrunner continuerà la lunga cavalcata alla volta di Filorera.

Nonostante la stanchezza, solo la crescente convinzione di portare a termine una simile impresa darà agli atleti le giuste motivazioni per affrontare i tre passi di Averta (m 2551), Qualido (m2647) e Camerozzo (m2765) che conducono sino al rifugio Gianetti. Dopo questo lunghissimo e impervio tragitto resterà da affrontare il temuto Barbacan (m2570) prima di involarsi nella lunga e tecnica discesa che, passando dal rifugio Omio e i Bagni Masino, porterà gli ormai esausti eroi verso il successo e gli onori del traguardo di Filorera.

Sintesi Percorso
Partenza da Filorera (870m), Val di Predarossa, Rifugio Ponti, Passo Cameraccio, Passo Torrone, Rif Allievi- Bonacossa, Passo Averta, Passo Qualido, Passo Camerozzo, Rif Gianetti, Passo Barbacane, Rif Omio, Bagni di Masino, Piana di Bregolana, San Martino e arrivo a Filorera (870m).

Sviluppo
49.500 km, dislivello in salita di 3.800m e altrettanti in discesa valicando sette passi tutti sopra i 2500m; quota massima passo Cameraccio 2.950m (traguardo volante).

Qualifiche
Alla gara sono ammessi atleti M/F che abbiano compiuto il 18° anno di età, muniti di certificato medico di idoneità alla pratica agonistica (sport di endurance) e in regola con il curriculum richiesto, cioè: i concorrenti devono aver già ultimato una SkyMarathon® nelle stagione 2009-2010, fino ad una massimo di 100 atleti o rientrare nelle qualifiche già previste con l’assegnazione del titolo di Campione del Mondo di Ultra SkyMarathon®.
Sono ammessi di diritto i rappresentanti di tutte le nazioni associati alla International Skyrunning Federation, che abbiano però concluso una SkyMarathon® nel 2009-2010, i primi quindici uomini e cinque donne classificati della Valmasino SkyRace® 2009, i primi tre atleti M/F di ciascuna SkyMarathon®.

Equipaggiamento
Sono obbligatori scarpe da trail running, calzini, fuseaux ¾ indossati, guanti, giacca o gilet antivento al seguito, Tshirt o maglia tecnica sotto il pettorale – nei tratti tecnici è proibito l’uso di bastoncini da sci ed è consigliato l’uso del casco. Tutto l’equipaggiamento obbligatorio deve essere al seguito fino all’arrivo, pena squalifica o penalità in base al regolamento.

Programma

Venerdì 27 agosto
– ore 19.00: accoglienza
– ore 21.00: serata a tema

Sabato 28 agosto
– ore 7.30: ritrovo Mini Kima – 6 km e 16 km
– ore 10.00: partenza Mini Kima – 6 km e 16 km
– ore 12.00: degustazione prodotti tipici
– ore 12.30: premiazione Mini Kima
– ore 16.30: briefing atleti Trofeo Kima – Ultra SkyMarathon®
– ore 18.00: SS Messa
– ore 19.00: degustazione prodotti tipici
– ore 21.00: serata a tema Montagna

Domenica 29 agosto
– ore 6.00: ritrovo atleti Ultra SkyMarathon®
– ore 6.30: partenza
– ore 10.00: aggiornamenti gara e intervista agli ospiti
– ore 11.00: premiazione “Guida Emerita” e Riconoscimenti a Uomini di Montagna
– ore 12.00: pranzo con degustazione di prodotti tipici
– ore 13.30: arrivo primi concorrenti Kima
– ore 15.30: premiazione podio
– ore 18.00: saluti e chiusura manifestazione

Per maggiori informazioni:
Trofeo Kima
info@kima.org

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