Curato dall’Associazione Italiana Turismo Responsabile, “TURISMO RESPONSABILE. Che cos’è, come si fà” è il primo manuale per imparare a viaggiare responsabile.
Se ne parla da anni e ormai essere responsabili è un must, anche nel turismo. Eppure non tutti sanno che cosa significhi realmente viaggiare responsabile: a chiarire le idee arriva questo libro, che è il primo manuale dedicato interamente all’argomento.
Scritto a quattro mani dal presidente dell’AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) Maurizio Davolio e dalla giornalista di viaggio Chiara Meriani, il libro è pubblicato da Touring Editore.
Agile ma completo, il libro racconta storia, principi, curiosità, Carte e Dichiarazioni del turismo responsabile, offrendo spunti di riflessione sui temi più dibattuti, box tematici di approfondimento, indicazioni sui comportamenti da tenere e indirizzi utili per praticare il turismo responsabile: per viaggiare cioè rispettando l’ambiente, il patrimonio storico e artistico, le culture dei luoghi e dei popoli, gli interessi delle comunità locali. Senza rinunciare a divertimento e relax!
Molte le proposte di viaggio, dalle destinazioni più classiche nel Sud del Mondo a itinerari per ri-scoprire il Bel Paese fino a mete e viaggi inaspettati.
Risultato di un lavoro collettivo che ha coinvolto oltre 50 soci dell’AITR, il libro getta le basi per un sodalizio di principi e di intenti tra l’Associazione e il Touring Editore, socio Aitr dal 2009.
Il manuale è concepito in modo da poter essere sia letto da cima a fondo sia consultato all’occorrenza e rappresenta uno strumento utile sia per gli operatori (agenzie di viaggio, Enti del turismo, amministratori pubblici, associazioni e uffici stampa del settore, giornalisti di viaggio) sia per chiunque voglia partire: perché
possa scoprire come dove e perché viaggiare davvero significa viaggiare responsabile.
Turismo Responsabile. Che cos’è, come si fa
Maurizio Davolio, Chiara Meriani
Touring Editore 2011
Pagine 256
Prezzo 9,00 euro
Tags: AITR, Chiara Meriani, experience, Maurizio Davolio, turismo responsabile, viaggi