UIAA ICE CLIMBING WORLD CUP 2015. E' HanNaRai Song la nuova stella coreana a Cheongsong

Ice Climbing World Cup 2015, Cheongsong – HanNaRai Song, foto: Leah Kang/UIAA

UIAA ICE CLIMBING WORLD CUP 2015: HANNARAI SONG E MAXIM TOMILOV VINCONO LA LEAD A CHEONGSONG, IN COREA

La ventiduenne HanNaRai Song, è la nuova stella nascente dell’arrampicata coreana, dominatrice – con una grande prestazione – nella disciplina Lead, all’UIAA Ice Climbing di Cheongsong.

Incredula, la folla, per la caduta di WoonSeoon Shin, una delle migliori climbers coreane, che non si è qualificata per le finali.

Song si è aggiudicata, domenica 11 gennaio, l’unico top in finale.
Dietro di lei, un’altra coreana, Myoung Lee, e la russa Nadezhda Gallyamova, giunte rispettivamente seconda e terza.

In ambito maschile, il coreano Park HeeYong sulla sezione chiave della finale ha perso la piccozza e il russo Maxim Tomilov, approfittando dell’errore, ha vinto la sua seconda gara di stagione. Sul secondo gradino del podio, il russo Sypavin Valentyn, quindi, Park HeeYong.

La sede di Coppa del Mondo di Cheongsong si trova a cinque ore da Seoul (nel Gyeongsang Settentrionale) ed è considerata uno dei centri principali della Corea per gli sport invernali.

DELUSIONI A CHENGSONG

Il climber canadese Nathan Kutcher, dopo uno spettacolare girone di qualificazione, non ce l’ha fatta a superare il muro di ghiaccio. Analogamente il russo Alexey Tomilov terzo classificato nelle qualifiche, si è trovato fuori dalle finali per una caduta improvvisa.

NOVITA’

Masoud Zeynali è diventato il primo climber iraniano a raggiungere le semifinali dell’Ice Climbing World Cup UIAA.

In ambito femminile, la francese Jary Coralie, al suo primo Mondiale, con il quarto posto ha avuto accesso alla finale, dimostrando di essere tra le atlete da controllare..
In finale anche l’irlandese Emir Mc Swiggan.

SPEED CLIMBING WORLD CUP

A Cheongsong si è disputata anche la Speed Climbing World Cup, vinta dal team russo che si è aggiudicato tutti i podi con l’oro di Nikolai Kuzovlov e Ekaterina Feoktistova, l’argento di Maxim Vlasov e Nadezda Smirnova, e il bronzo di Egor Trapeznikov e Maria Krasavina.