Il Casentino è stata terra di poeti, di santi e di valenti uomini di stato. Qui Michelangelo Buonarroti, Dante e D’Annunzio trovarono rifugio e ispirazione per le loro opere e San Francesco d’Assisi vi ricevette le stimmate.

Un territorio vastissimo dove sono conservate alcune delle foreste più antiche e spettacolari della penisola: la storia di queste foreste è legata fortemente alla presenza di luoghi di culto quali Camaldoli e il suo Eremo, in quanto furono proprio i monaci camaldolesi i primi a proteggere i boschi ricoperti di abeti bianchi e faggi.

In queste grandi aree fittamente ricoperte da alberi maestosi e spesso centenari, trova riparo una ricca fauna che, con un pizzico di fortuna, non è mai troppo difficile avvistare: cervi, caprioli, daini e cinghiali, sempre più numerosi grazie alla protezione dell’area, nonché il lupo, vero padrone di questi luoghi.

Il trekking di quattro giorni proposto da Four Seasons, sotto la guida esperta di Daniela Boccassino,  conduce proprio sui sentieri un tempo frequentati da pellegrini e tagliaboschi, alla scoperta di alcuni dei luoghi più caratteristici e suggestivi del parco.

Un viaggio destinato ad un massimo di 15 partecipanti. Un tour “speciale”, tra eremi e monasteri immersi in boschi incantati; imponenti foreste di faggio e abete bianco; lupi, cervi, caprioli, daini e cinghiali,  i veri abitanti del Parco.

Un consiglio: munirsi di equipaggiamento adequato e soprattutto di calzature da trekking. Per l’escursionista, gli scarponi sono, infatti, la cosa più importante: una buona scarpa vi permetterà di sostenere articolazioni, ginocchia, caviglie e proteggere i talloni, oltre che di godere pienamente dell’itinerario.

Il programma, è così organizzato:

1° giorno: Escursione al Monte Penna
Dopo la sistemazione in albergo, partenza per la prima escursione. La prima tappa sarà il Campo dell’Agio, una bella radura con un’area attrezzata immersa nel bosco. Il sentiero poi continuerà in salita verso il crinale che divide la Toscana dalla Romagna, sempre immersi nella foresta che a tratti si apre e regala vedute ampie e spaziose. Si arriva, sconfinando in Romagna, sulla cima del Monte Penna, un vero e proprio balcone naturale appeso sulla vasta pianura sottostante
Cena e pernottamento in albergo.
Dislivello: 500m – Lunghezza: 10km – Durata: 4 ore

2° giorno: Escursione all’Eremo di Camaldoli
Dopo colazione partenza per l’escursione fino all’Eremo di Camaldoli attraversando faggete e abetine di particolare fascino, passando per il passo dei Fangacci e il Prato alla Penna. Dopo il pranzo e la visita all’eremo ritorneremo a Badia Prataglia passando per il Rifugio Cotozzo e la Cavalla Pazza. Cena e pernottamento in albergo.
Dislivello: 800m – Lunghezza: 18km – Durata: 7 ore

3° giorno: Escursione verso la foresta della Lama
Dopo colazione attraverseremo uno dei tratti di foresta più bello che ci sia nel Casentino, ai margini della Riserva Integrale di Sasso Fratino dove l’essere umano non vi mette piede sin dalla metà degli anni cinquanta. Rientro nel tardo pomeriggio, cena e pernottamento in albergo.
Dislivello: 600m – Lunghezza: 14km – Durata: 5.30 ore

4° giorno: Il Ponte del Diavolo e il Campo dell’Agio
Dopo colazione, si parte per il Capanno da dove il sentiero ci porta attraverso il Ponte del Diavolo per il Campo dell’Agio, la bella radura erbosa già incontrata il primo giorno, per scendere poi verso Badia. Dopo pranzo, sulla via del ritorno, sarà possibile fermarsi a visitare il Monastero della Verna, abbarbicato su un’imprendibile balzo di roccia che ospita il sito dove secondo la tradizione San Francesco ricevette le stimmate. Al termine dell’escursione rientro verso i luoghi di provenienza.
Dislivello: 350m – Lunghezza: 8km – Durata: 3 ore

Per informazioni e quote di partecipazione: Four Seasons – www.viagginaturaecultura.it/

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