URBAN ZEMMER: L’UOMO PIU’ VELOCE DEL MONDO
Il Re del Verticale Urban Zemmer, sabato scorso è tornato a Fully-Svizzera, dove lo scorso anno ha siglato il record mondiale dei 1000m di corsa in salita. L’alfiere La Sportiva si è riconfermato campione segnando il secondo tempo migliore di sempre ed il primo di giornata, correndo i ripidissimi 1920m di binari in 30’11’’. Poco lontano risulta, alla luce del fatto, il record del mondo sul Kilometro Verticale, di 29’42’’. La firma è sempre la stessa, quella di Urban.
Al seguito del capitano del team trentino, il compagno Marco Moletto, secondo con 31’26’’, ed il bellunese Manuel da Col (32’08”).
Per le donne, ottime Beatrice Deflorian e Serena Vittori, seconda e terza con40’45’’ e 41’06’’ per chiudere in bellezza questa stagione 2015 targata La Sportiva.
IL CAMPIONE SI RACCONTA IN UN VIDEO
29’42’’.
Cosa possiamo fare in meno di mezz’ora?
Diciamo che in media, è il tempo che impieghiamo per prepararci ad uscire al mattino, se siamo capaci di farlo velocemente. Altrimenti, il tempo di una colazione, o quello che trascorriamo in macchina per andare da casa in ufficio.
Nel caso di Urban Zemmer, queste quattro cifre rappresentano il tempo necessario ad essere l’uomo più veloce del mondo nel kilometro verticale. Pazzesco, vero?
Quando si osservano certi numeri, l’errore più grande che si possa fare e nel quale tutti, una volta o l’altra siamo caduti, è quello di pensare semplicemente che “non sia normale”. Ciò che ogni tanto ci si dimentica, è che questi campioni così apparentemente lontani da un punto di vista sportivo, siano invece persone normali, proprio come noi.
Parliamo di Urban Zemmer, nato il 4 luglio 1970 ai piedi dell’Alpe di Siusi e che, nella vita, fa l’agricoltore e l’idraulico. Urban vive le sue giornate con un rigore d’altri tempi: si sveglia all’alba, passa in rassegna la stalla e dopo essersi accurato che tutto sia al suo posto, va a lavoro. Più o meno similmente a quanto fanno in molti di noi.
Quando poi la sera torna a casa, ricontrolla la stalla, si cambia, esce di nuovo, e va a correre.
Ciò che rende diverso Urban Zemmer, è che esattamente un anno fa a Fully, Svizzera, è passato alla storia per essere stato l’unico uomo, ed il solo finora, in grado di scendere sotto il muro dei trenta minuti in una gara di VerticalKm. 1000 metri di dislivello positivo distribuiti sulla minor distanza possibile e da percorrere -ovviamente- nel minor tempo possibile. Il tempo di una colazione, dicevamo.
Ciò che rende speciale Urban è che questo record lo ha siglato non certo perché passi le proprie giornate ad allenarsi o perché sia un essere sovrannaturale a metà strada fra Ercole e Clark Kent. Lo ha fatto iniziando a correre dopo un incidente che gli aveva compromesso il ginocchio, e dal consiglio di un medico è subito diventata passione. Lo ha fatto allenandosi quando poteva, spinto da motivazioni assai lontane da quelle agonistiche. Lo ha fatto perché, come dice lui stesso:
“quando puoi uscire per andare a correre, significa che sei ancora vivo”
Con questo video, si puntano i riflettori su quelli che sono i valori che portano un grande uomo a diventare un grande campione. Valori che, parallelamente, hanno portato La Sportiva ad evolversi da piccolo calzaturificio locale alla grande azienda che è oggi conosciuta in tutto il mondo.
La dedizione, la passione, e la capacità di continuare a crescere senza però cambiare mai. Perché le grandi vittorie si costruiscono giorno per giorno, e non solo in ambito sportivo.
Info: www.lasportiva.com
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