Venerdì 8 ottobre 2010
Tensostruttura in piazza Garibaldi, Sondrio

Sondrio Festival 2010
Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi

Ore 18.00
Documentario fuori concorso – sezione montagna italiana
VAL GRANDE – MAPPA PER UN VIAGGIO IMPOSSIBILE
di Nicola Piovesan – Produzione: Chaosmoger Studio in associazione con Imago Orbis – Italia
2009 – Durata: 50 min. – Area trattata: Parco Nazionale Val Grande, Piemonte

Ore 20.45
Documentari in concorso
OLMO, ANCHE UN ALBERO
di Luigi Cammarota – Produzione: Luigi Cammarota, Etabeta Spa – Italia 2010 – Durata: 28 min. – Aree trattata: Parco Regionale Oglio Sud, Lombardia, Italia
Nell’Italia del nord, la pianura che si estende tra le antiche città di Mantova e Cremona può apparire monotona: campi coltivati a perdita d’occhio, pioppeti, strade che si perdono nella nebbia. Ma al centro di questo territorio c’è un gioiello della biodiversità accudito da persone che della cultura contadina hanno conservato la laboriosità e la concretezza, lo spirito di osservazione dei fenomeni naturali e la capacità di trasferire i saperi alle nuove generazioni. E’ il Parco Regionale dell’Oglio Sud. In realtà ci troviamo in una scenografia affascinante, quella del film “Novecento” di Bernardo Bertolucci, affresco della società rurale padana del primo ‘900; oggi, lungo i percorsi ciclo-pedonali del Parco si riscoprono i “set” del film e oltre ai pioppeti e alle cascine storiche, altri ambienti fluviali incantano il visitatore: torbiere naturalizzate, boschi
selvaggi e garzaie, ambienti preziosi per la flora e la fauna e per la conservazione della biodiversità in un territorio modificato dall’uomo per oltre mille anni.

IL MISTERO DEL CARSO
di Jost Geppert – Produzione: Roberto Dall’Angelo, SD Cinematografica – Italia 2010 – Durata: 28 min. – Area trattata: Parco Regionale Notranjska, Slovenia
Il documentario presenta l’ambiente della Carniola Interiore ed in particolare del Parco Regionale della Notranjska, in Slovenia. Siamo nella terra madre del carsismo classico, nel suo centro vitale. Le acque abbondanti e cristalline ci forniscono la chiave di lettura dei fenomeni carsici: un misterioso mondo di grotte, valli cieche e laghi temporanei. A questi ambienti misteriosi si contrappone un mondo di superficie dove, attorno ai pochi terreni agricoli, la natura fa la parte del leone. Seguendo il corso del fiume principale della zona che cambia nome per sette volte prima di gettarsi nel Danubio, ci immergiamo in un territorio ricco di natura e di storia.

NELLA TANA DEL DRAGO
(Into the dragon’s lair)
di Craig e Damon Foster – Produzione: Natural History Unit of Africa – Sudafrica 2010 – Durata:
52 min. –Area trattata: delta dell’Okavango, Botswana
Nel 2005 Didier Noirot, che aveva già trascorso quasi un intero anno della sua vita sott’acqua, filmando per Jacques Cousteau, vide una foto delle limpide acque del delta dell’Okavango e decise di realizzare il sogno di immergersi con un “drago”: un gigantesco coccodrillo del Nilo, l’ultimo predatore sulla terra che considera l’uomo una preda. Per tre anni Didier si confronta con le sue paure, la scarsa visibilità e i compagni di immersione troppo terrorizzati per seguirlo. La sua ossessione diventa svelare il mistero della mitica “tana del drago”, nelle profondità delle paludi dell’Okavango, finché, nel luglio 2009 Didier e il suo collega Roger Horrocks partono all’esplorazione degli sconosciuti sistemi di grotte, sfidando pericoli mortali. Nella tana più oscura, un maschio dominante di coccodrillo lungo più di 4 m. accetta la loro presenza e consente ai due di ritornare con delle immagini assolutamente incredibili.

I documentari in programma alle 20.45 saranno riproposti il giorno successivo al mattino (su prenotazione delle scuole) e alle ore 16.30 per il pubblico in genere.

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