La Via Francigena? Meglio se panoramica!
Con questo obiettivo, l’8 e il 9 aprile scorsi si è svolto un convegno organizzato a Superga e al Santuario di Crea dal CAI di Casale Monferrato, in collaborazione con il parco naturale della Collina Torinese e con il Parco del Sacro Monte di Crea.
Lo scopo era rilanciare la proposta del CAI di un itinerario fra Superga e Crea alternativo a quello ufficiale. Un percorso più naturale e suggestivo, una “variante” rispetto a un tratto ufficiale della Via Francigena – quello da Torino a Casale Monferrato – considerato troppo immerso nel cemento.
Quello che si propone è invece un percorso alternativo decisamente più panoramico, che si snoda per 70 chilometri da Superga a Crea, tra boschi e vigneti. Un itinerario, insomma, adeguato alle esigenze del pellegrino del terzo millennio.
Nella due giorni di dibattiti intensi, amministratori locali, storici, esperti, esponenti del mondo del turismo, del volontariato e dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), hanno affrontato il tema da differenti prospettive.
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Bella Notizia, io con amici ho fatto il Cammino di Santiago e spero prima o poi di fare la Francigena 🙂