Tre anni dopo dopo aver sciato i vulcani dell’isola di Hokkaido decido di ritornare ad “assaggiare” la sashimi powder. Un viaggio alla scoperta del Giappone più autentico, tra le scialpinistiche nel vulcano Myoko, i ripidi e lunghi canaloni delle Alpi Giapponesi di Hakuba, le antiche Onsen di Nozawa e i suoi fuoripista infiniti in mezzo alle betulle con tanta di quella neve che bisognava avere un boccaglio per riuscire a respirare!

Ma il Giappone non è solo tanta powder ma una cultura millenaria, un affascinante contrasto tra antico e moderno, una delle cucine più buone al mondo (a parte le colazioni che ogni tanto risultavano un po’ “impegnative”), gli oltre duemila templi di Kyoto, i suoi sacri giardini zen e le sfuggenti geishe, le simpatiche snow monkey che sfuggono al freddo inverno Giapponese immergendosi nelle sorgenti termali, il cono perfetto del Fujiyama, la frenesia e le esplosioni di luci di Tokyo ma soprattutto la gentilezza e l’altruismo di un popolo straordinario.

Arigato gozaiamsu (una delle poche parole Giapponesi che sono riuscito a imparare) ai miei compagni di viaggio: Elena, Brac, Lorenzo Paolo, Carla e Luigi e a Eider, Nordica e Surefoot per il supporto tecnico.

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