Intervista e montaggio video di Andrea Monticelli
Il navigatore oceanico Giovanni Soldini, ospite del 67° Trento Film Festival, è stato protagonista con l’alpininsta valdostano Hervè Barmasse della serata evento “Amicizia estrema. Montagne e Oceani. Diversità e fratellanza”. Mare e montagna: due mondi apparentemente molto differenti, ma che rivelano i percorsi comuni di questi due grandi sportivi: imprese solitarie, situazioni estreme, scenari mozzafiato.
“La montagna mi affascina molto – dice Soldini – trovo che in realtà abbia molti punti di contatto con il mare..”
Velista e specialista in navigazioni solitarie, Soldini ha compiuto due giri del mondo in solitaria, ha vinto le regate internazionali più importanti, stabilito molti record, ricevuto molteplici riconoscimenti. Nel 2000, per decisione del presidente francese Jacques Chirac, gli è stata assegnata la Légion d’honneur, massima onorificenza dello stato francese per il salvataggio in mare di Isabelle Autissier. Nel 2004, il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, lo ha nominato Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Nell’intervista di Andrea Monticelli, realizzata nell’ambito del Trento Film Festival, a proposito del “rischio”, si è così espresso: “Noi facciamo di tutto per gestire il rischio.. ovviamente una piccola parte è affidata più al caso che alla gestione… bisogna accettarlo, è così nella vita, è così in mare, è così in montagna”.
“A volte non basta la testa, non basta la preparazione, non basta niente… ci vuole un po’ di fortuna …”
Simonetta Quirtano