In questa prima puntata dedicata a Courmayeur Mont Blanc, il nostro Mirko Sotgiu ha fatto una piacevole chiaccherata con Guglielmo Bosca (Campione mondiale di sci alpino e Campione italiano di SuperG) che, durante la pausa estiva si allena in montagna in previsione della prossima stagione invernale. Con quest’occasione, Guglielmo ci offre una serie di consigli legati alle attivitá di hiking e speed hiking che si possono praticare nella zona in cui ha scelto di vivere. Attivitá che pratica con piacere, ma che deve realizzare con qualche accortezza… Ascolta il podcast:
Perchè Guglielmo Bosca sceglie Courmayeur?
Perchè a Courmayeur si entra in una realtà fatta di sensazioni uniche: calde come il sole sulla pelle e fresche come la neve perenne sulle cime. Un territorio che è esattamente al centro di tutto ciò che si puó desiderare dalla montagna. Per godere della natura e di spettacoli mozzafiato non c’è infatti, bisogno dell’auto: basta aprire la porta di casa per immergersi in una delle tante escursioni offerte dalla zona.
Per lo speed hiking: è sempre il momento giusto.
Puoi partire la mattina presto, puntare un obiettivo e camminare a ritmo sostenuto fino alla meta: il perfetto risveglio muscolare e dei sensi.
Per chi invece preferisce raggiungere un picco di endorfine, il momento ideale è la sera: a passo svelto raggiungerai il tuo obiettivo per poi rilassarti davanti allo spettacolo del tramonto. O ancora, puoi iniziare a camminare solo a metà giornata o nei ritagli di tempo: ogni momento è quello giusto per una buona passeggiata, perché a Courmayeur, la vita non si misura in minuti, ma in esperienze di qualità. Tutto ciò che ti serve è la voglia di metterti alla prova, sentire i muscoli lavorare, il polso che accelera e la mente che diventa sempre più leggera. Questo, e un buon paio di scarpe sono gli ingredienti giusti per una veloce avventura.
Dove camminare? Val Vény e Val Ferret: le regine del trekking.
Come dice Guglielmo nell’intervista, a Courmayeur c’è l’imbarazzo della scelta per una buona camminata. Puoi decidere di conquistare la vetta più alta di Europa, oppure scegliere una tra le tante altre mete. I numerosi sentieri della Val Vény ti faranno raggiungere rifugi e panorami incredibili come la spettacolare morena del Ghiacciaio del Miage, i laghetti glaciali e il Col de la Seigne. Nella dolce Val Ferret, potrai invece camminare per poi fare visita ai rifugi Bertone ed Elena dove gustare un’ottima polenta al cospetto dalla catena del Monte Bianco.
Se invece ti piace camminare tra paesini incantati, l’hiking nel centro storico e nei borghi circostanti è quello che fa per te. Intorno a Courmayeur troviamo semplici passeggiate ad anello che conducono alle frazioni vicine, tra antiche fontane e forni consortili. In particolare consigliamo questi tre percorsi che partono dal centro, in piazza Abbé Henry:
– il Tor de la Saxe consta di 2 km, passa per il Parco Bollino fino a raggiungere il borgo di La Saxe e il suo antico forno;
– il Tor di Vercuino (che prende il nome dai caratteristici spinaci selvatici, molto diffusi nella zona) lungo 4 km, attraversa prati e boschi fino a Pussey e le sue case in stile Liberty;
– il Tor de Dolonne di 2 km circa, conduce verso l’omonimo villaggio celebre per l’architettura alpina, fatta di pietre a vista e legno.
Dalla stazione di Skyway Monte Bianco invece, comincia il Tor d’Entrèves, un percorso (adatto a mobilità ridotta e passeggini) che raggiunge Entrèves, un caratteristico borgo, ricco di atmosfera e punto di incontro tra i due torrenti affluenti del Dora Baltea.
Scopri tutti gli itinerari a questo link.
Intervista e montaggio di Mirko Sotgiu.
Photo Credits: Courtesy of Courmayeur Mont Blanc.
INFO: Courmayeur Mont Blanc
