Intervista di Andrea Bonetti
Montaggio: Andrea Monticelli
Tra i protagonisti del Trento Film Festival, anche Reinhold Messner. Il celebre alpinista ha inaugurato la 65^ edizione della rassegna con lo spettacolo “Il fascino dell’impossibile”, nel corso del quale ha condotto gli spettatori nella “quarta dimensione” della montagna, ripercorrendo la storia dell’alpinismo attraverso tredici cime leggendarie: dal Monte Bianco al Cervino, dall’Aconcagua all’Everest, dal K2 al Nanga Parbat, dall’Annapurna al Gasherbrum.
Lo abbiamo incontrato e intervistato: “L’alpinismo non è solo un fatto sportivo, io lo vedo anche come fatto culturale” . Dice Messner al nostro Andrea Bonetti: La montagna esiste si’ come fatto geologico però tutto il resto lo mettiamo noi… noi facciamo importante una salita, una montagna, una nostra avventura… se non ci mettiamo qualcosa, non rimane nessuna emozione.
Messner è al Festival anche in veste di regista, con il film “Still Alive – Dramma sul Monte Kenya”, diretto insieme ad Hans-Peter Stauber.
E a proposito di cinema, ci racconta un aneddoto.. Leni Riefenstahl, grande regista tedesca, gli disse: “la cosa più importante per un film è sempre il montaggio… Messner: “Parzialmente, penso avesse ragione”.
Simonetta Quirtano