Intervista di Andrea Bianchi
Riprese e montaggio: Andrea Monticelli
Alex Txikon, classe 1981, è uno dei migliori alpinisti himalayani, con al suo attivo 12 Ottomila, inclusa la storica prima invernale al Nanga Parbat. Quest’inverno, ha affrontato una delle sue sfide più difficili, scalare l’Everest in invernale senza ossigeno supplementare, un’impresa mai compiuta prima.
Purtroppo, il 21 febbraio, giorno che si prevedeva ideale per raggiungere il C4 e poi la vetta, si è trasformato in un incubo, con venti oltre i 100-130 km/h in quota, condizioni che hanno messo in serio pericolo la vita dell’intera squadra.
Nell’intervista, realizzata dalla nostra redazione in occasione del 66° Trento Film Festival, l’alpinista basco ha ricordato il polacco Tomek Mackiewicz, scomparso sul Nanga Parbat quest’inverno dopo aver raggiunto la cima dell’8000.
“Ho incontrato Tomek poche volte – ci racconta Alex – l’ultima volta fu al mio tentativo di prima invernale sul Nanga Parbat, tra il 2014 e il 2015 e lì, al Campo Base, abbiamo trascorso quasi un mese insieme. Lui ed Elisabeth Revol sono stati parecchio tempo sulla montagna in quel periodo… ho un bel ricordo di quella spedizione, di quelle che erano le sue sensazioni, i suoi pensieri…”
E, a proposito di un prossimo tentativo invernale sull’Everest, ci confida: “Ho un sacco di dubbi… non so se sono abbastanza motivato da provarci ancora…”
Simonetta Quirtano