Il 22 novembre scorso, appena una settimana dopo aver liberato “El Niño” (5.13c/8a+), la sua quarta via su El Cap, Amity Warme ha scalato i 45 metri di “Book of Hate” (5.13d/8b) nell’Elephant’s Graveyard di Yosemite.
“Book of Hate” segue uno spigolo progressivamente sempre più ripido, protetto da spit in basso e da una serie di piccoli friend nella sezione chiave strapiombante vicino alla cima.
Salita per la prima volta da Randy Leavitt nel 1999, questa linea è un vero e proprio test di dura e intensa arrampicata in falesia. La via è stata un banco di prova per i migliori scalatori del mondo, tra cui, per citarne alcuni, Hazel Findley, Alex Honnold e Adam Ondra.
Amity ha effettuato l’impressionante ripetizione nonostante un infortunio al dito medio della mano. La climber si è lesionata la guaina di un tendine mentre tagliava delle verdure surgelate con un coltello. L’incidente domestico è avvenuto a fine ottobre, poco prima del suo viaggio in Yosemite, ma non le ha impedito di continuare la sua attività in parete.
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