Intervista di Mirko Sotgiu
Riprese e montaggio: Andrea Monticelli, Mirko Sotgiu
Barbara Zangerl, ha iniziato a scalare all’età di 14 anni con suo fratello, in una palestra vicino a Flirsch (Austria). Da allora, non ha più smesso: è passata dal bouldering all’arrampicata sportiva, approdando alle big wall, mescolando discipline e specialità diverse. E’ una delle climber più forti e polivalenti del panorama internazionale.
‘Babsi’ ama stare all’aria aperta, viaggiare e provare vie multipitch e, da molto tempo, fa squadra con Jacopo Larcher, che lei stessa definisce “il migliore compagno di cordata”, e a cui è legata anche nella vita. Al 70° Trento Film Festival, le abbiamo chiesto di anticiparci i loro futuri progetti. La coppia quest’estate sarà in Pakistan per tentare la celebre via Eternal Flame (650 m) che sale lungo la parete Sud della Trango Nameless Tower (6.286 m), nel gruppo delle Torri del Trango (Karakorum).
Con Zangerl abbiamo parlato anche della falesia vicino a Lorüns, una delle zone di arrampicata più belle dell’Austria, ora a rischio a causa di una cava. Qui l’austriaca ha salito il suo secondo 9a, ‘Sprengstoff’, via chiodata da Beat Kammerlander e liberata da Larcher nel 2020.
Simonetta Quirtano