L’anno scorso si erano ritirati a causa dell’alto rischio valanghe. Quest’anno il tedesco Thomas Huber, l’italiano Simon Gietl e il francese Yannick Boissenot sono tornati nella valle di Choktoi in Pakistan. Dal loro rientro, i tre alpinisti sono stati evasivi sui risultati di questa ultima esperienza. In attesa di saperne di più, se hanno attaccato o meno la cresta settentrionale del Latok I, ecco le prime immagini di questo viaggio
La clip è stata pubblicato da Thomas Huber il 2 ottobre, con questo commento: “E’ per questo che amo così tanto la Choktoi Valley…”
Il 6 settembre, sulla pagina facebook di Thomas Huber si leggeva:
“Siamo tornati al campo base e a causa del bel tempo e delle temperature estremamente alte siamo rimasti bloccati senza fare nulla. Abbiamo guardato le montagne nella valle del Choktoi e ci siamo resi conto, che le già pericolose vette, in queste condizioni, diventavano letali. Anche il nostro campo base non è stato risparmiato da questa straordinaria situazione meteo. Innescata da una massiccia frana al Panmah Kangri, una valanga di fango e roccia è arrivata al campo base. A seguito del caldo e di nessun abbassamento delle temperature previsto per le prossime settimane, abbiamo deciso cosa fare prima di compiere un errore fatale a causa del bel tempo. Ve lo dico, è stata una decisione dura!”