Intervista di Andrea Bianchi
Riprese e montaggio: Andrea Monticelli
Il nivologo ed esperto di suoli Michele Freppaz, ospite al 69° Trento Film Festival, ci parla della montagna come ambiente affascinante e fragile, “sentinella” del cambiamento climatico. Freppaz si occupa dello studio della criosfera, costituita dall’acqua allo stato solido, analizzando fenomeni come il ritiro dei ghiacciai, ma anche la degradazione del permafrost, la qualità dei suoli e in particolare l’evoluzione della neve, che è un sensore straordinario del cambiamento climatico. Sulle Alpi si sta osservando un innalzamento della quota delle nevicate e un cambiamento della qualità della neve, che sta diventando più umida, oltre ad un anticipo della fusione della neve. In Himalaya tutti questi fenomeni sono ancora più estremi ed evidenti.
