Lo scorso mese di ottobre, Kilian Jornet ha completato la traversata dei Pirenei, le montagne che lo hanno visto crescere, in quella che definisce una delle avventure più dure della sua vita.
L’atleta catalano ha affrontato un totale di 177 cime di oltre 3.000 metri in soli 8 giorni. In totale ha percorso 485,65 chilometri e affrontato un dislivello di oltre 43.000 metri, in oltre 155 ore di attività.
L’avventura è iniziata lunedì 2 ottobre ai piedi del Pico Frondella (Sallent de Gállego, Huesca), e si è conclusa il 10 ottobre, quando i primi raggi di sole hanno illuminato la cima della montagna più alta della Catalonia, la Pica d’Estats, nel Parque Natural del Alt Pirineu. Durante questo tour, ha attraversato alcune delle vette più iconiche della catena montuosa dei Pirenei, riuscendo a concatenarne oltre 40 in un solo giorno, camminando per 39 ore di fila e viaggiando in bicicletta per collegarle.
“Avevo scalato queste montagne quando avevo 13 anni ma non le ricordavo e questo ha reso questa esperienza molto intensa…”, ha dichiarato Jornet dopo essere sceso dalla Pica d’Estats.
Kilian Jornet è cresciuto in un rifugio di montagna nei Pirenei, quindi le montagne sono sempre state il suo parco giochi, correndo, arrampicando o sciando.
Attualmente, Kilian vive in Norvegia, dove continua ad esplorare i propri limiti negli sport di montagna e ad ispirare la vasta comunità di appassionati. L’atleta, ha stabilito diversi record di velocità sulle montagne di tutto il mondo, inclusa una doppia scalata dell’Everest. L’ultrarunner e sci alpinista, è anche un sostenitore della lotta contro il cambiamento climatico e si impegna per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di proteggere l’ambiente.