Aerial view of the Karakoram during rescue operation of Shehroze Kashif @Shehrozekashif2 & Fazal Ali. The weather is nasty and two attempts at heli rescue failed. Video by Gelje Sherpa from @sst8848.
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— Everest Chronicle (@EverestChron) July 6, 2022
L’elicottero del soccorso è partito da Skardu alle 9 di ieri 6 luglio, ed è rientrato nel Gilgit-Baltistan alle 17, dopo due tentativi falliti di raggiungere la montagna, a causa del maltempo.
“Le nuvole erano così fitte che non riuscivamo nemmeno a vedere la montagna, figuriamoci a localizzare gli alpinisti”, ha riferito in una telefonata Gelje Sherpa, membro della squadra di salvataggio, a Everest Chronicle.
La discesa sotto il Campo III è la parte più difficile del Nanga Parbat, secondo Gelje. “È necessario scendere in corda doppia al di sotto del Campo III. Non conosciamo le condizioni fisiche degli scalatori. Ma oggi non siamo riusciti a raggiungerli”, ha dichiarato la guida.
Shehroze e Fazal hanno scalato con successo il Nanga Parbat lunedì scorso. Hanno perso il contatto con il Campo Base in fase di discesa, a circa 7.350 metri di altitudine a causa del maltempo. Le montagne pakistane sono famose per i cambiamenti improvvisi del tempo.
Martedì mattina, il padre di Shehroze, Kashif Salman, ha lanciato un video appello per salvare gli scalatori. L’elicottero dell’esercito pakistano ha iniziato le ricerche nella prima mattinata di ieri, ma il tempo è peggiorato.
Le ricerche proseguiranno oggi 7 luglio.
Video di Gelje Sherpa.