Si svolgerà il prossimo 19 luglio presso l’Azienda Agricola Grosjean Vinis di Quart (AO), la prima edizione di Enovitis Extrême, organizzata da Unione Italiana Vini in collaborazione con il Cervim. L’evento nasce con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze dei viticoltori di montagna potendo presentare loro lo stato dell’arte della tecnologia dedicata alla viticoltura eroica.
«In un ambiente estremo come quello di montagna – spiega Roberto Gaudio presidente del Cervim – uno dei principali problemi per le aziende è rappresentato dai costi per la conduzione dei vigneti e questi sono decisamente più elevati rispetto alle zone vinicole ‘convenzionali’. Trovare nuove soluzioni innovative e tecnologiche, contribuisce a facilitare il lavoro dei viticoltori eroici e ad abbattere una parte di questi costi. La collaborazione fra il CERVIM, Unione Italiana Vini e Associazione viticoltori della Valle d’Aosta, va nella direzione da noi auspicata: fare sistema e elevare l’attenzione verso questo tipo di viticoltura, insieme al mondo della ricerca, dell’innovazione e delle aziende di meccanica applicata».
In occasione di Vinitaly 2018, la nostra redazione ha incontrato Roberto Gaudio che ci ha introdotti ad Enovitis Extreme 2018 e al Congresso nazionale del Cervim che quest’anno si svolgerà sull’isola di Tenerife nelle Canarie. “L’anno scorso lo abbiamo organizzato nel territorio del Valdobbadene DOCG – dice Gaudio “un altro contesto tipico della viticoltura eroica”.
L’intervista è stata realizzata presso la spazio espositivo Andreola, l’azienda agricola nel cuore di Valdobbiadene condotta da Stefano Pola, che nel 2010 è diventato il primo produttore di Prosecco iscritto al Cervim – Centro di Ricerche, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura di Montagna. Per la ripidezza dei vitigni, i suoi pluripremiati spumanti sono frutto di un lavoro ad alta componente di manualità e di una cura del territorio molto particolare. Andreola ha voluto fare di questo aspetto uno dei suoi punti di forza.
Interviste di Andrea Bianchi
Riprese e montaggi: Andrea Monticelli