VINITALY 2015.VINI BIOLOGICI, NATURALI, ARTIGIANALI: FOCUS CON I SALONI SPECIALIZZATI E UN SEMINARIO-DEGUSTAZIONE
Quest’anno, a “Vinitaly“, Salone Internazionale del Vino in programma a Verona dal 22 al 25 marzo, saranno protagonisti il vino biologico e artigianale, merito dei numeri in crescita e dell’interesse che suscitano tra i consumatori di molti mercati.
Si tratta di vini certificati bio, frutto di un’attenzione per l’ambiente o vini naturali e artigianali che raccontano storie di un indissolubile legame con il territorio, vini che piacciono sempre più sui mercati internazionali, con piccole e piccolissime cantine più conosciute all’estero che nel proprio Paese.
I SALONI SPECIALIZZATI ALL’INTERNO DI “VINITALY 2015”
Così, al Salone Internazionale del Vino, due i saloni specializzati, Vinitalybio (Padiglione 11) e Vivit (Padiglione 12), e quest’anno per la prima volta una collettiva Fivi (Padiglione 8).
Inoltre, per fare un po’ di chiarezza, il seminario dal titolo The Good, the Bad and the Ugly of Artisanal Wines, in programma il 24 marzo (Sala Argento – Palaexpo, ingresso A2, piano -1), organizzato dalla Vinitaly International Academy – VIA, che con il contributo di esperti internazionali definirà cosa sono e come si qualificano – anche dal punto di vista commerciale sui diversi mercati – le varie tipologie di prodotto; al termine una degustazione di vini italiani ed esteri per capire il valore organolettico dei vini artigianali, in crescita anche dal punto di vista qualitativo. Per partecipare all’Executive Wine Seminar VIA è necessario iscriversi gratuitamente on-line sul sito di Vinitaly, nella sezione Degustazioni – Executive Wine Seminars dell’Area Visitatori.
I VINI BIOLOGICI
I vini biologici rappresentano in Italia – primo produttore europeo – ormai l’11% della superficie vitata e una produzione potenziale di 5 milioni di quintali di uva da vino, con un peso di oltre il 7% sul totale nazionale.
Numeri piccolissimi, ma pure in aumento, invece, per i vini naturali, che rappresentano un mondo difficile da circoscrivere. Secondo l’unica rilevazione scientifica disponibile realizzata da Servabo, i vini naturali rappresentano l’1,64% della superficie vitata nazionale e lo 0,74% della produzione enologica, cioè una quantità di vino più di 2 volte inferiore rispetto ai vini prodotti con metodo convenzionale.
VINI DI MONTAGNA O “EROICI”. ANDREOLA PRESENTA LA NUOVA “MONZA COLLECTION 2015”
Alla prossima edizione di Vinitaly, da non perdere una visita allo spazio espositivo ANDREOLA Prosecco in Valdobbiadene (Padiglione 6 – Stand D4), uno dei primi produttori ad iscriversi al CERVIM (Centro di Ricerche, Studi e Valorizzazione per la viticoltura di montagna) che presenterà in anteprima la nuova “Monza Collection 2015“, che ogni anno rende unico uno dei suoi spumanti della linea Docg con una confezione esclusiva e numerata.
“Monza Collection” è frutto di una collaborazione con l’Autodromo Nazionale di Monza e per il 2015 vestirà un design ancora più raffinato, con un packaging personalizzato con elementi che hanno fatto la storia dell’automobilismo, tra cui il marchio dell’Autodromo Nazionale di Monza e la riproduzione di una stampa di Michael Turner tratta dall’archivio storico del Gran Premio d’Italia. Una limited edition imperdibile, candidata a diventare una bottiglia da collezione.
Dopo la prima edizione nel 2014, dedicata al “Sesto Senso Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg”, lo spumante ANDREOLA eletto quest’anno a rappresentare la prestigiosa Collezione sarà il “Millesimato Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg“.
Simonetta Quirtano
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