Ufficializzati i vincitori della XXIX edizione 2011 del Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI”.
I premiati sono Ugo Sauro con “Lessinia. Montagna teatro e montagna laboratorio” (Cierre Edizioni) per la sezione “Montagna: cultura e civiltà”, Mirella Tenderini con “Isabelle, amica del deserto. Viaggi, avventure, amori di una giovane esploratrice del Magreb” (Edizioni O.G.E.) per la sezione “Esplorazione – viaggi”, e Franca Semi, autrice di “A lezione con Carlo Scarpa” (Cicero Editore), nella sezione “Finestra sulle Venezie, per opere riguardanti aspetti della civiltà, della cultura territoriale ed ambientale del mondo veneto”.
Una terna di vincitori nella quale spicca la presenza di due figure femminili, Tenderini e Semi, l’una scrittrice appassionata che ha ripercorso le tracce della sua eroina Isabelle, l’altra discepola del grande architetto Carlo Scarpa. Ad esse si aggiunge Sauro, appassionato di speleologia e di paleontologia.
Le tre opere sono state scelte tra 173 opere da 97 case editrici. Nella Sezione “Montagna: cultura e civiltà” si è notato quest’anno un significativo calo di opere partecipanti rispetto alle precedenti edizioni pur avendone apprezzato la qualità.
La Sezione “Esplorazione – viaggi” ha invece registrato un significativo numero di opere concorrenti e si sono evidenziate una decina di opere di buona qualità e originalità d’approccio. La Sezione “Finestra sulle Venezie per opere riguardanti aspetti della civiltà, della cultura territoriale ed ambientale del mondo veneto”, infine, si è particolarmente distinta per la notevole quantità ma anche eterogeneità delle opere pervenute che, non di rado, si prestavano ad essere collocate anche in altre Sezioni e dove peraltro si sono notate diverse pubblicazioni riguardanti l’enogastronomia.
In seguito a queste considerazioni, la Giuria è entrata nel merito della selezione delle opere.
La Giuria, all’unanimità, ha assegnato il Premio a Mirella Tenderini per il volume ISABELLE, AMICA DEL DESERTO, (sez. “Esplorazione – viaggi”), con la seguente motivazione:
“Il libro racconta con maestria e coinvolgimento gli impossibili viaggi, le avventure e gli amori di questa giovane e irrequieta esploratrice del Magreb, offrendo l’immagine enigmatica e intrigante di un personaggio che sarà difficile scordare”.
Vi proponiamo la video-intervista a Mirella Tenderini realizzata da Mountainblog in occasione della presentazione del libro “ISABELLE” al TrentoFilmfestival.
Sempre all’unanimità, ha assegnato il Premio a Ugo Sauro per il volume LESSINIA (sez. Montagna: cultura e civiltà), con la seguente motivazione:
“L’opera offre un quadro il più completo possibile della Lessinia, della sua storia naturale e umana. Si sostiene su un repertorio vastissimo di riferimenti geologici, geomorfologici, paleontologici, archeologici, artistici e devozionali, sempre partendo da una osservazione diretta e competente”.
E, infine, ha premiato Franca Semi per il volume A LEZIONE CON CARLO SCARPA (sez. “Finestra sulle Venezie per opere riguardanti aspetti della civiltà, della cultura territoriale ed ambientale del mondo veneto”), con la seguente motivazione: “All’autrice va riconosciuto il grande merito e plauso per aver salvato, conservato certosinamente, ed infine condiviso, attraverso la sua opera, uno spaccato vivido e coinvolgente della straordinaria e originalissima interpretazione del “mestiere” di professore di uno dei maggiori architetti e migliori intelletti del XX secolo, veneziano di natali e docente per mezzo secolo allo IUAV di Venezia. Non solo un’opera preziosa per gli addetti ai lavori, ma una porta di ingresso anche per i profani al mondo dell’ispirazione del costruire e una guida appassionante, a volte amorevole, a volte ironica e disincantata, alla sua sostanziale realizzazione”.
La Giuria, visto il valore di altre opere pervenute, con unanime parere, ha ritenuto opportuno segnalare le opere: MONTAGNA IN MUSICA, di Andrea Gherzi (Priuli & Verlucca Editori) nella Sezione “Montagna: cultura e civiltà”, nella Sezione “Esplorazione – viaggi” i volumi PIEDI, ZOCCOLI E RUOTE. Zibaldone erratico dal Tirolo a Timbuctu, di Brunamaria Dal Lago Veneri (Edizioni Alpha Beta Verlag) e NERO-BIANCO-NERO. Un viaggio tra le montagne e la storia del Caucaso, di Mario Casella (Gabriele Capelli Editore), e infine, per la sezione “Finestra sulle Venezie per opere riguardanti aspetti della civiltà, della cultura territoriale ed ambientale del mondo veneto”, TRA VENEZIA E TERRAFERMA. Per la storia del Veneto regione del mondo, di Giorgio Cracco (Viella Libreria Editrice / Istituto di Storia Onlus Vicenza).
Le premiazioni avverranno durante la cerimonia conclusiva del Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI”, sabato 19 novembre 2011, al Parco Gambrinus di San Polo di Piave (Treviso), occasione in cui verrà assegnato anche il super premio VENETO BANCA “La Voce dei Lettori” ad una delle tre opere vincitrici e il Premio “Giuseppe Mazzotti Juniores” agli studenti degli istituti superiori.
Info: www.premiomazzotti.it
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