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18 Gennaio 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Facundo Saubidet, Jere Castana e Santi Scavolini aprono una nuova via sull’Aguja Guillaumet

Facundo Saubidet, Jere Castana e Santi Scavolini aprono una nuova via sull’Aguja Guillaumet: ‘Andá p’allá’ (400 m, 7b, A0). Foto ©santi.scavolini

Il team ha aperto ‘Andá p’allá’ (400 m, 7b, A0) sulla parete ovest di questa cima nel massiccio del Fitz Roy

La finestra di bel tempo del 10 gennaio scorso ha permesso a diverse squadre di lasciare El Chaltén e completare alcuni progetti sulle pareti patagoniche. Nei giorni scorsi abbiamo raccontato l’impresa di Matteo della Bordella, Leo Gheza e Sean Villanueva sulla parete est dell’Aguja Mermoz, oggi quella di altri tre alpinisti, Facundo Saubidet, Jere Castana e Santi Scavolini sulla parete ovest della vicina Aguja Guillaumet.

Saubidet era da tempo alla ricerca di questa linea. Infatti, aveva effettuato un primo approccio fino alla base della montagna con il fotografo Carloncho Guerra per scattare fotografie dettagliate della parete e far volare dei droni. Tutto questo, per capire se fosse possibile scalare la  linea immaginata.

In una seconda occasione è ritornato alla parete ovest dell’Aiguille Guillaumet per effettuare un primo tentativo sulla via, in cordata con Franco Toscani. Ha poi dovuto attendere una successiva finestra per concludere il lavoro e trasformare questo sogno in realtà, accompagnato da Jere Castana e Santi Scavolini.

“Tutta la via è una fessura perfetta…”, ha precisato Saubidet sui suoi canali social.

I tre hanno progredito in libera, superando difficoltà fino al 7b, fino a raggiungere il quarto tiro, dove hanno incontrato un tratto bagnato che hanno dovuto superare in artificiale A0. Il quinto tiro, che comprende la sezione più difficile dell’intera via, non è stato superato in libera (7b, A0) ma loro lo considerano fattibile in tale stile, stimando il grado intorno all’8a.

Durante la discesa, il team ha lasciato tutte le soste.

Facundo Saubidet, Jere Castana e Santi Scavolini stanno  già pensando a liberare completamente la via che hanno battezzato Andá p’allá. Il nome prende spunto da uno degli aneddoti della recente Coppa del Mondo in Qatar, in cui Leo Messi ha pronunciato questa espressione nei confronti di un rivale olandese.