Lo scalatore statunitense, al suo sesto tentativo, decide di rientrare al Kahiltna Base Camp dopo aver raggiunto i 3.353 metri di quota
L’esploratore polare e alpinista Lonnie Dupre, 61 anni, in Alaska per tentare di scalare in solitaria il Mt. Hunter (4.442 m) nella stagione più fredda, ha annunciato il suo rientro al Kahiltna Base Camp, dopo il suo sesto tentativo sulla montagna.
“A volte le previsioni non sono del tutto accurate”, ha scritto sul suo blog. Due giorni fa, erano previsti venti fino a 32 km/h, ma si sono rivelati molto più intensi, fino 80-90 km/h ca. Per fortuna la tenda di Dupre era saldamente ancorata al ripido canalone ghiacciato.
L’alpinista statunitense ha comunque tentato di raggiungere i 3.657 metri (12.000 piedi), il punto chiave della salita. E’ arrivato 3.353 metri di quota, dove la nuova via è diventata troppo rischiosa per essere affrontata in solitaria. Ha scelto di non proseguire. La roccia ripida era viscida a causa di un sottile strato di ghiaccio/neve. A questo punto, ancor prima di inviare l’ultima posizione altimetrica, ha spento il tracker ed è sceso sulla cengia ghiacciata dove era montata la sua tenda.
Successivamente ha inviato un messaggio al suo staff, confermando che stava bene. Era dispiciuto per aver fatto preoccupare i suoi amici a seguito della disattivazione del localizzatore durante la discesa.
Ieri lo scalatore ha continuato la discesa dai 3.048 metri ai 1.829 metri di quota, per tornare al Kahiltna Base Camp e chiudere la sua spedizione.
Dovremo attendere il suo aggiornamento vocale per saperne di più sulla spedizione e sul suo ritiro.
Breve riepilogo dei due giorni precedenti
La mattina del quarto giorno di spedizione, nel couloir che Lonnie stava per scalare è caduta una slavina. La nuvola di polvere ha fatto tremare la sua tenda, nonostante la distanza a cui si trovava. Questo canalone è noto per essere ad alto rischio valanghe, motivo per cui il suo tentativo del 2020 fu annullato e motivo per cui Lonnie ha optato per un percorso alternativo.
Il quinto giorno Lonnie ha guadagnato quota sulla via per la cresta, risultata più ripida e tecnica, portando un carico di circa 18 kg. In serata ha speso molte energie e tempo per sistemare la sua tenda su una piccola cengia ghiacciata a 3.048 metri.